Storia

Nella ricca storia di questa regione, i cui inizi risalgono a ottomila anni fa, è difficile mettere in luce i punti salienti, i fatti più significativi, le vicende più interessanti, gli elementi più caratteristici… Alcune tessere del nostro mosaico storico e del nostro patrimonio hanno oltrepassato i confini delle nostre campagne e sono diventati parte dell’eredità storico-culturale europea e mondiale. L’antichissimo insediamento permanente di Vučedol , sorto lungo le rive del Danubio a pochi chilometri da Vukovar, è uno dei siti archeologici più importanti del Paese. Per l’estremo valore dei reperti archeologici in esso ritrovati, Vučedol ha dato origine a un’intera cultura dell’eneolitico. S’è scoperto, infatti, che Vučedol era un insediamento di agricoltori, allevatori di bestiame, cacciatori e artigiani del rame che visse il suo periodo di maggior splendore tra il 3000 e il 2200 a.C. A Vučedol nel 1938 è stata ritrovata la celebre “Colomba”, simbolo di questa remota cultura eneolitica.
Vinkovci è l’insediamento umano permanente con la storia più lunga d’Europa. Quanto detto è confermato da una serie di ritrovamenti archeologici. Tra essi spicca l’Orion, il più antico calendario d’Europa. Si tratta d’un vaso in ceramica emerso da uno scavo effettuato nel cuore di Vinkovci, là dove oggi sorge l’hotel “Slavonija”. Risalente a 8000 anni fa, con la sua serie di simboli dipinti è senz’altro il più antico esempio di misurazione del tempo del Vecchio continente. Da allora in poi, la presenza dell’uomo non ha mai abbandonato queste terre. Foto
Tra gli illustri figli dellacittà medievale di Ilok ricordiamo un re e un santo. Il re in questione è Nikola Iločki, il santo è s. Giovanni da Capestrano. Il castello, la chiesa, le mura e i sepolcri musulmani sono soltanto una parte delle testimonianze storiche del passato ricco e agitato di Ilok. Il confine sul Danubio è sempre stato custodito e protetto dalla sua gente. Il Danubio e il vino ricavato dall’uva coltivata sulle colline della Fruška gora fanno parte dei tratti somatici dell’Ilok odierna.
Čardak è il nome che veniva dato alle fortezze limitanee erette lungo la Sava. Quella della città di Županja, risalente all’inizio del XIX secolo, è l’unico esempio architettonico rimastoci di fortezza limitanea in Croazia.
E, a proposito di Županja, forse non tutti sanno che qui furono giocati i primi “match” di calcio e di tennis in Croazia: due sport portati a Županja dagli inglesi, che vi si erano stanziati per costruirvi una fabbrica di tannino.