La prima testimonianza scritta della parrocchia di Ilača risale al 1612. Secondo quanto dichiarato da Petar Lazin, nativo di Ilača, nel 1865, a qualche centinaio di metri dalla chiesa parrocchiale, nel bel mezzo di una strada carrabile, apparve come per miracolo una sorgente d’acqua. Đuka Ambrušević, che abitava in quella stessa via, dichiarò di aver sognato la Madonna (la Gospa), il cui capo era cinto da una corona bianca, mentre teneva per mano il Bambin Gesù. La Madonna ordinò a Đuka di recintare quella santa sorgente alla quale le bestie non avrebbero dovuto abbeverarsi. Egli si affrettò a recintare il pozzo con alcune tavole di legno. A quel punto, la gente accorse numerosa e con deferenza e rispetto, per la sua origine miracolosa, chiamò la sorgente “Il pozzo di Maria” (“Gospina vodica”). Ciò che Lourdes è per la Francia, Ilača è per la Sirmia, è solito affermare chi scrive dei santuari mariani. La Madonna apparve a Lourdes nel 1858, e con essa si compì il miracolo dell’apparizione della sorgente. Miracolo che sarebbe accaduto anche a Ilača, ma sette anni più tardi. Lourdes è nota in tutto il mondo per alcune miracolose guarigioni. Lo stesso vale, come confermato da numerosi pellegrini, per Ilača. In nessuna parte del mondo in cui s’è verificato il miracolo dell’apparizione di Maria, questo fenomeno sovrannaturale è stato accompagnato anche dall’apparizione d’una sorgente d’acqua come a Lourdes e a Ilača. Il 17 luglio dello stesso anno in cui avvenne il miracolo, a qualche metro dalla sorgente, la gente del luogo decise di erigere una statua alla Madonna e, nel 1867, di iniziare la costruzione di una chiesa consacrata all’Assunta. Il dipinto della Madonna di Ilača che abbellisce gli interni della nuova chiesa fu donato dal vasaio Jugurčić, originario di Vukovar, che riacquistò la vista proprio presso il Pozzo di Maria. Il santuario fu subito meta dei pellegrini provenienti dalla Sirmia e dalla Slavonia. Oltre ai pellegrinaggi in occasione delle festività mariane, la principale festa di Ilača cade ogni anno nel giorno dell’Assunta mentre, per il resto dell’anno, il Pozzo di Maria è continuamente visitato da singoli fedeli di passaggio. La chiesa della Madonna di Ilača è rimasta seriamente danneggiata nel 1991, ma l’amore verso Maria e verso il suo pozzo ha ridato al santuario e alla candida statua della Madonna sulla sorgente miracolosa il loro splendore originario. Attorno alla chiesa è stato realizzato uno spazio adibito alla celebrazione delle funzioni liturgiche per i pellegrini, con tanto di confessionali, stazioni della Via crucis, una tettoia per garantire un riparo ai pellegrini che trascorrono l’intera notte in preghiera e una canonica per ospitare i sacerdoti accorsi per assistere i pellegrini.