La chiesa dedicata a Maria Aiuto dei Cristiani si trova nel cuore del paese di Sotin.

La parrocchia di Sotin fu menzionata per la prima volta nel 1335. Liberata dai Turchi (1687), la gestione della parrocchia fu affidata ai francescani di Vukovar, che se ne occuparono sino al 1758. Per tutto quel tempo, al posto dell’odierna chiesa di Maria Ausiliatrice c’era stata la chiesa consacrata a San Vito Martire (Sv. Vid Mučenik) che, a quanto pare, si trovava lungo il muro nord occidentale della chiesa medievale, in parte conservata nella struttura dell’edificio odierno. La pianta della chiesa che oggi osserviamo ha proporzioni tipicamente medievali. L’edificio fu ampliato e barocchizzato dal 1760 al 1768 e, alla fine, consacrato alla Beata Vergine Maria Ausiliatrice (o Aiuto dei Cristiani), la cui immagine, del 1739, veniva venerata in una cappella a sé stante di Sotin. Pare che il dipinto, realizzato su un modello precedente di Lucas Cranach detto il Vecchio, fosse giunto a Sotin nel 1739 per opera dei francescani in fuga da Belgrado. La chiesa, già barocchizzata, nel 1859 ricevette un campanile classicheggiante. Nel corso della Guerra per la difesa della Patria furono distrutti il campanile, il tetto e il soffitto della navata principale e furono danneggiati anche gli interni e l’altare maggiore, considerato, all’epoca in cui fu costruito, “il più bello della Slavonia”. Il dipinto di Maria Ausiliatrice per fortuna s’è salvato e, oggi più che mai, è oggetto di devozione. I lavori di risanamento e restauro della chiesa sono iniziati nel 2001. Tutta l’ala nord occidentale, parte della facciata e gran parte del presbiterio, in tutta la sua altezza, sono parti integranti della struttura gotico - medievale della fine del XV secolo. L’intervento ha inteso rafforzare i muri, ricostruire il tetto e innalzare un nuovo campanile classicheggiante. Gli spazi laterali sono stati evidenziati in pianta, mentre in sacrestia sono state ricostruite la volta a botte e la finestra gotica. I principali giorni di pellegrinaggio dell’Ausiliatrice culminano ogni anno in occasione della domenica successiva all’Ascensione, mentre la sua festa si celebra il 24 maggio.