Costruito tra il 1771 e il 1777 secondo lo stile classicistico del tardo barocco, ha raffinati dettagli plastici sulla facciata e lo stemma della Contea della Sirmia, conferito alla città dall’imperatrice Maria Teresa nel 1747, al centro del suo bel timpano. Il palazzo è collegato con l’edificio che un tempo ospitava il Governo distrettuale (1889 – 1902), mentre nel cortile c’era una piccola cappella in stile tardo barocco nella quale veniva impartita la confessione ai condannati a morte. Bene culturale posto sotto tutela (cat. A) dal Ministero della Cultura, un recente restauro, finanziato dalla Contea di Spalato e della Dalmazia, gli ha restituito l’aspetto e lo splendore originari.